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martedì 5 febbraio 2013

L Ufo Crash nel Villaggio di Aurora nel 1987


Aurora,un villaggio di circa 500 abitanti, ha suscitato molto interesse da parte degli appassionati di  ufologia per un semplice motivo; a quanto pare nel 1897 un UFO si sarebbe schiantato contro un mulino di una fattoria. Nell'incidente un membro dell'equipaggio alieno sarebbe morto nell'impatto i cui  resti sarebbero stati sepolti nel locale cimitero.

Il cosiddetto " incidente UFO di Aurora " aveva avuto luogo il 19 aprile 1897, destando un interesse molto maggiore rispetto agli altri eventi che si verificarono nei sei anni successivi, ancora prima che i fratelli Wright effettuassero il loro primo volo. 

Lo spazio aereo in quel periodo non era sorvolato da aeromobili e quindi non si poteva dare la colpa a esperimenti militari, aerei spia, palloni meteo o armi segrete. Pertanto, come sottolineato da molti ricercatori contemporanei e storici, l'aeromobile misteriosa precipitata su Aurora era presumibilmente di origine artificiale.Il presunto UFO, che si è schiantato contro un mulino a vento della fattoria del giudice JS Proctor, è stato descritto da molti residenti di Aurora come un enorme oggetto a forma di sigaro con motori su ogni lato. 
L'esplosione causata dall'impatto è stata abbastanza potente da distruggere il serbatoio dell'acqua. Tra i rottami dell'oggetto venne trovato un corpo semicarbonizzato, presumibilmente i resti del pilota. 
Un giornale locale pubblico' l'evento in prima pagina affermando che il corpo di un membro dell'equipaggio era stato sepolto nel cimitero locale.
I vicini abitanti avrebbero raccolto i resti del velivolo che erano  sparsi intorno al punto d'impatto ai quali risultava essere sconosciuto il tipo di materiale recuperato. Ma non è tutto; oltre ai rottami ed al corpo alieno, erano stati rinvenuti degli strani simboli e geroglifici.



Il Rapporto Condon riapre il caso

Anni dopo, il caso venne studiato dal Dr. Alfred Kraus, direttore dell'Istituto di ricerca e consulente dell'Istituto di Ricerca Kilgore della West Texas State University, il quale aveva cercato di scoprire negli anni sessanta se quel fenomeno UFO era autentico o meno. 
All'interno di una ricerca molto più ampia, il dottor Kraus aveva deciso di indagare sull'incidente di Aurora.  L'obiettivo era, tra le altre cose, cercare di trovare possibili testimoni dell'incidente tra gli abitanti del villaggio di quel tempo. D'altra parte, il Dr. Kraus aveva cercato di trovare prove fisiche del mulino abbattuto nell'incidente avvalendosi di un metal detector. 
I risultati della ricerca diedero esito negativo.
Uno degli intervistati dal direttore dell'Istituto di Ricerca Kilgore, Oscar Lowery, aveva affermato di aver ricevuto delle tangenti nei tentativi da parte dei giornalisti di confermare la storia dell'incidente riportato dal Times Herald Dallas.
Pertanto, il dottor Kraus aveva completato la sua ricerca sostenendo che il caso era una frode perpetrata da un giornalista della Haydon che invocava le storie fantastiche che circolavano sull'esistenza ipotetica di uno strano aereo.

Una nuova ricerca nel 1973

In uno "studio" fatto nel 1973, si era scoperto che il pozzo aveva alti livelli di radiazioni e che diverse persone avevano sofferto di osteoartrite e altre deformità dopo aver bevuto l'acqua. 
Intorno al pozzo, dove terminavano le macerie, vi era un tratto di terra su cui non cresceva l'erba. A seguito delle ricerche nel cimitero si era rinvenuta una tomba contrassegnata con una pietra la cui iscrizione riportava lo schianto di una navicella spaziale avvenuto nelle vicinanze nel 1897 il cui pilota, morto nello schianto, sarebbe stato sepolto sotto di essa nei pressi della quale vi erano alti livelli di radiazioni simili a quelle registrate nel pozzo.
Quando gli investigatori riuscirono ad ottenere il permesso per scavare nei pressi della lapide, gli venne negato l'accesso al cimitero.
In seguito il cimitero venne riaperto ma la lapide con le iscrizioni della navicella non era più al suo posto e la presunta tomba era scomparsa.
Furono contattate tre persone che in quell'annovivevano in Aurora. 
La prima aveva riferito che era tutto frutto di uno scherzo, mentre le altre due avevano sostenuto il contrario: il secondo testimone dichiaro' che si trovava nelle vicinanze del mulino al momento dell'incidente e che scappo' via poiche' sua madre non gli aveva permesso di rimanere in quel luogo perché aveva paura; infine, il terzo testimone aveva ammesso di aver visto l'UFO che precipitava mentre era al lavoro.
La principale testimonianza che sosteneva di ricordare l'evento era quella di Charlie Stevens che aveva solo 5 anni quando avvenne l'incidente,e che suo padre gli aveva detto che quella mattina del 1897, mentre stava mungendo le mucche,aveva visto un oggetto allungato che emetteva un forte sibilo prima di schiantarsi violentemente al suolo.
Charlie aveva dichiarato che il cielo sembrava aver preso fuoco; tutto diventò rosso e subito dopo ci fu un forte boato. 
La teoria della frode
L'ex sindaco di Aurora, Barbara Brammer, dopo aver accuratamente esaminato la questione aveva concluso che la cittadina di Aurora nel 1897 contava circa 3.000 abitanti, e che stava subendo una serie continua di sfortunati eventi. 
In quel periodo ci fu la perdita del raccolto di cotone; inoltre si verifico' un grande incendio che aveva distrutto molti edifici causando diversi morti, e successivamente si diffuse un'epidemia di febbre altamente contagiosa e nociva costringendo l'isolamento del paese e di tutti i suoi abitanti che vennero messi in quarantena  e a peggiorare le cose, la ferrovia che era stata promessa per collegare Aurora con il resto del paese non era stata completata provocando l'isolamento e decadimento della comunita'. Senza dubbio il caso  UFO più famoso del mondo è quello di Roswell, soprattutto per essere stato il primo a comparire sulla stampa internazionale grazie ai numerosi testimoni che si trovavano anche all'interno dell'esercito degli Stati Uniti; inoltre vi era il controverso video della presunta autopsia aliena (Si tratta di un falso?).

Quello che molti non sanno è che 50 anni prima, nel 1897, si era verificato un caso analogo, un presunto schianto di un UFO e un alieno morto e sepolto nella cittadina di Aurora. Il mistero rimane vivo perché finora non era stato concesso il permesso di indagare e riaprire la tomba del presunto alieno. Forse un giorno verra' analizzata l'area della sepoltura in modo da poter svelare il segreto dell'incidente di Aurora.


Tratto da:Mistero Ufo

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