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sabato 2 febbraio 2013

Il caso Zanfretta


Caso Zanfretta documentario



La piramide di Zanfretta

Zanfretta nei suoi racconti fa spesso riferimento a una scatola lasciatoli dagli esseri che lo hanno rapito, questa scatola viene descritta dallo stesso come un cubo di un metro per un metro di probabile metallo che Zanfretta tramite l`appoggio della mano ne provoca l`apertura mostrando al suo interno una sfera di vetro con al suo interno una piramide a 3 facce che inizzia a roteare su se stessa provocando delle scosse elettriche.

Zanfretta alle domande del tipo: "perché non mostra a tutti la scatola?" risponde che gli é stato imposto di tenerla nascosta e non mostrarla a nessuno.
La scatola gli sarebbe stata consegnata dagli stessi esseri che lo hanno rapito per essere a sua volta consegnata a Hainek che peró é poi morto.
Quindi ora la scatola é rimasta a Zanfretta che dice di tenerla nascosta in un luogo sicuro che raggiunge 2 volte al mese da circa 30 anni.
Qui sotto alcune immagini prese da Google Heart per capire meglio dove si trova la zona:

  Secondo quello che dice Zanfretta la scatola si troverebbe in un luogo sicuro nei pressi di Torriglia un piccolo paese sopra Genova dove lo stesso ebbe i primi incontri con alcuni esseri provenienti da altre galassie.

Zanfretta in varie occasioni racconta le difficoltá a raggiungere il luogo dove sarebbe tenuta nascosta la scatola, una zona boschiva e pericolosa secondo Rino Di Stefano (il giornalista che si occupó del caso di Zanfretta fin dal primo momento) per via di alcuni precipizzi. Zanfretta durante una trasmissione con un sorriso spiega che ragiunge questo posto anche d`inverno e in piú occasioni in presenza di neve.
Zanfretta raccontó anche di un episodio "scrivo le sue stesse parole prese da una sua intervista":

Un giorno sono entrato come ho sempre fatto normalmente ho aperto la scatola ho aspettato che andasse la diciamo potenza giusta che doveva essere é partita una scarica dalla punta verso il corridoio ho sentito un urlo spaventoso e mi sono trovato paura perché ho detto stai a vedere che qualcuno mi ha seguito e riuscito ad entrare dove entro io invece allora ho indietreggiato quindi la scatola si é chiusa automaticamente e sono andato a vedere nel corridoio, c' era una lepre tagliata cosi e non per cosí ee.. una parte é diventata vetro e un`altra polvere

Qui sotto 2 disegni di come viene immaginata tale scatola:
Scatola chiusa
Scatola aperta

Zanfretta news sulla misteriosa scatola 





Quello che si chiedono in tanti é dove potrebbe mai essre tenuta nascosta tale misteriosa scatola, Zanfretta nelle sue interviste parla di un corridoio e di una grossa stanza.
Le ipotesi sono diverse:
  1. Potrebbe essere una caverna naturale
  2. Potrebbe essere una vecchia miniera in disuso
  3. Potrebbe essere un vecchio fortino militare di quelli interrati
  4. Potrebbe essere una vecchia costruzione in disuso

La cosa strana e che ognuna di queste ipotetiche strutture comporterebbe un controllo periodico da parte di guardie forestali.

Zanfretta ha provato diverse volte a fotografare la scatola cercando di portare una prova della sua storia, purtroppo tutti i tentativi sono andati male, infatti le foto scattate alla misteriosa scatola sono venute nere.





In occasione del convegno di Saras del 22 novembre 2009, la nota giornalista Paola Harris ha intervistato Pier Fortunato Zanfretta con importanti novità...





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