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mercoledì 13 febbraio 2013

Al centro della Via Lattea ci sono getti di Geyser energetici



Iricercatori del gruppo internazionale guidati da Ettore Carretti, hanno individuato e mappato attraverso il Radiotelescopio Parkes in Australia, getti di energia, ovvero immensi Geyser  nel cuore della Via Lattea.Il potente radiotelescopio del diametro di 64 metri, ha individuato i getti di gas proprio nelle regioni della Via Lattea dove il satellite Fermi della Nasa, nel 2010, aveva segnalato la presenza di forti emissioni di raggi gamma (denominate per questo Bolle di Fermi) contenenti una grande quantità di energia, circa un milione di volte quella di una stella che esplode.

Questa grande quantità di energia emessa nel centro della Via Lattea è un pericolo per il nostro pianeta? No, rassicurano gli astronomi. “I flussi da noi scoperti, che in gergo chiamiamo outflow, non vengono emessi verso la Terra, ma si propagano perpendicolarmente al piano della Galassia” ha spiegato Carretti, in forza al Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO). “Un’altra caratteristica davvero notevole degli outflow, che si estendono per circa 50mila anni luce, ovvero circa metà del diametro della nostra Galassia, è la loro elevata velocità, pari a circa tre milioni e mezzo di chilometri orari. Estremamente veloci anche per gli astronomi!”.
 
Come hanno fatto i ricercatori a scoprire tutte queste caratteristiche? Essi ne hanno studiato il campo magnetico, misurando in particolare la polarizzazione delle onde radio captate, e ciò sarà utile a chiarire uno dei più grandi quesiti relativi alla nostra Galassia, ovvero come si genera e come è alimentato il suo campo magnetico .
Oltre al radiotelescopio di Parkes, anche Fermi e altri osservatori spaziali come Wmap e Planck avevano trovato emissioni di radiazione diffusa al centro della Galassia, ma non erano finora riusciti a spiegare l’origine di tale energia. “Le possibilità erano due: che l’origine di questi getti fosse dovuta ad emissioni associate all’attività del buco nero al centro della nostra Galassia, oppure fosse legata all’attività stellare, generata cioè da venti stellari provenienti da stelle di recente formazione o addirittura da esplosioni stellari” ha detto in un comunicato Gianni Bernardi dello Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics di Cambridge, Massachusetts (USA). “Le nostre osservazioni ci dicono che l’origine dei getti è dovuta alle stelle che popolano il centro della Via Lattea”.
Fonte: clicca qui

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