Translate

Archivio blog

Cerca nel blog

domenica 10 febbraio 2013

Cos'è H.a.a.r.P


La stazione di ricerca HAARP è situata a Gakona, in Alaska.
L'installazione comprende un centro operativo di diagnostica e controllo e un sistema di ricerca ionosferica (IRI) costituita da antenne ad alta frequenza (HF) e da diverse strumentazioni.
Su un'area di circa 12 ettari sono installate 180 antenne, montate su torrette di alluminio alte circa 22 metri e disposte su 12x15 file. 
Ogni torretta è sorretta da pali di acciaio che garantiscono una stabilità durevole nel tempo e resistente alla temperature gelide del suolo circostante. Uno schermo a terra in rete metallica, collegato meccanicamente ed elettricamente ad ogni torretta, è posizionato sotto l'intero sistema di antenne ad un'altezza di 4,5 metri dal suolo.
Le antenne sono in grado di trasmettere onde a diverse frequenze indirizzate verso determinate zone della ionosfera e della Terra, fino a 350 Km di distanza.
Ogni antenna è costituita da un paio di trasmettitori bipolari incrociati, uno per le basse frequenze (2.8-7 MHz) e l'altro per le alte frequenza (7-10 MHz). Ogni torretta ha un proprio armadietto di trasmissione dedicato. Il sistema completo IRI (FIRI) consiste quindi in 180 antenne e 180 armadietti di trasmissione. Ogni armadietto contiene due trasmettitori identici, ognuno dei quali è in grado di produrre una potenza massima in uscita pari a 10 kW. Pertanto, la potenza massima che può essere distribuita da ognuno degli armadietti è di 20 kW.
Le antenne sono collegate a 30 cabine di trasmissione. Ogni cabina sostiene 6 antenne poiché contiene 6 armadietti e quindi sei paia di trasmettitori. In questo modo, la potenza disponibile totale dell'intero sistema è di: 30x6x2x10 kW = 3600 kW.
Le antenne sono alimentate da 5 generatori da 2500 kW di potenza (4 generatori richiesti per il funzionamento dell'IRI e uno per i pezzi di ricambio) ognuno guidato da motori 3600 hp diesel.La trasmissione di ognuna delle 180 antenne bipolari viene guidata da un sistema di controllo computerizzato del centro operativo.
Fonte:clicca qui


Qui sotto Troviamo la descrizione precisa di come funziona questa struttura che con tutta franchezza gli auguro possa crollare a causa di una tempesta creata da loro stessi... 

(Seby amministratore blog)




DESCRIZIONE CON IMMAGINI 
DELLA STRUTTURA ESTERNA





Sopra:Antenne esterne visibili

Sopra:Interno di un armadietto
con i 2 trasmettitori


 Sopra :cabina esterna dei trasmettitori
alla base delle antenne esterne
 che tutti possono vedere



Sopra:Interno di una cabina dei trasmettitori
che contiene se armadietti dove all interno
si trovano 2 trasmettitori per armadietto




DESCRIZIONE STRUTTURA INTERNA E PANORAMICA


Sala per la diagnostica degli strumenti





Sala Controllo delle apparecchiature

Il sistema di antenne H.A.A.R.P., anche chiamato IRI (Ionospheric Research Instrument ), consiste in 180 elementi bipolari incrociati organizzati in un modello a griglia di 12 file e di 15 colonne. 
haarp20


Le antenne a bassa frequenza sono posizionate sopra le antenne ad alta frequenza. Gli elementi sono sostenuti da pilastri di alluminio alti circa 20 metri montati su piloni di acciaio alti circa un 1,5 m da terra e distanti 24 m l'uno dall'altro.

haarp21

L'elemento a bassa frequenza misura circa 21 metri di larghezza e si trova a circa 16 metri da terra. E' in grado di trasmettere 3.2 Mw di energia in una gamma di frequenza compresa tra 2.8 MHz e 7.6 MHz. L'elemento ad alta frequenza è largo circa 17 metri si trova a circa 14 metri da terra. Trasmette 3.2 Mw di energia in un range di frequenza compreso tra 7.3 MHz e 10.0 MHz.

haarp22

Le torrette sulle quali sono montate le antenne sono tirati dalla parte superiore e dai punti mediani e ancorati ai piloni base delle altre torrette adiacenti. Uno schermo protettivo ricopre tutta la superficie della griglia, viene tenuto sospeso a 4,5 metri dal suolo e si estende per 12 metri oltre i pali posizionati lungo il perimetro dell'area. Cinquattotto piloni base supplementari sono posizionati intorno al perimetro della griglia per sostenere lo schermo dal suolo per tutta l'estensione e per far in modo che le torri delle antenne rimangano ben ancorate. L'intero sistema di antenne IRI occupa un'area di circa 316x390 metri. Il suolo dove è situato il sistema è protetto da una recinzione ad accesso limitato estesa per un'area totale di 341x415 metri, corrispondneti a circa 14 ettari.
Le antenne sono sostenute da 30 cabine di trasmissione, nelle quali sono alloggiate le apparecchiature di trasmissione utilizzate per alimentare i diversi elementi dell'antenna. Tutte le cabine misurano circa 2,5 m di largezza, 12 m di lunghezza e 3 m di altezza.

(Nelle figure che seguono, per semplicità è raffigurata soltanto una metà dei dipoli incrociati.)


COMPOSIZIONE DI UN ANTENNA



Ogni antenna di HAARP consiste in 4 antenne selezionabili e bipolari (due sono mostrate in figura) con allineamento nord-sud e est-ovest. I dipoli sono montati su una torretta di alluminio alta 22 metri che è sorretta alla base da un palo refrigerato passivamente (o termo-palo) per una stabilità sicura e durevole nel tempo dalle temperature gelide del suolo circostante. Un filo a maglia, riparato dal terreno, è collegato meccanicamente ed elettricamente alla torretta ad un'altezza di 4,5 metri dal suolo.

Antenna con Dipolo  a Banda Bassa


Il sistema HAARP IRI funziona alle frequenze che comprendono una vasta gamma normalmente possibile con un cavo semplice o un dipolo tubolare. Di conseguenza, è stato necessario "ingrandire" gli elementi del dipolo con l'uso di una gabbia di fili. Usando questo metodo, la larghezza di banda dei dipoli può essere aumentata significativamente. Il grande diametro ben visibile nelle fotografie dell'intero sistema di antenne è dovuto ai  tubi di alluminio orizzontali, i quali rappresentano soltanto le parti superiori dei dipoli a banda bassa che funzionano efficacemente nel range di frequenza 2.8 - 7.6 MHz.L'elemento della banda bassa è fissato alla torretta ad un'altezza di 38 piedi sopra lo schermo a terra.

Antenna con Dipolo a Banda alta.
Per le frequenze tra 7.6 - 10 Mhz, i dipoli della banda alta sono selezionati per mezzo degli interruttori contenuti nelle scatole del balun (gli armadietti all'interni delle cabine di trasmissione). I dipoli a banda alta sono fisicamente più semplici dei dipoli a banda bassa: sono costruiti interamente con cavi di alluminio che li rendono meno visibili nelle fotografie dell'intero sistema di antenne. I dipoli a banda larga sono sostenuti meccanicamente (usando corde isolate del tipo Kevlar) dal grande diametro superiore del tubo di alluminio che fa parte del dipolo a banda bassa ed è fissato alla torretta a 8,5 m sopra lo schermo a terra.

Matching Networks e Balun.


Le unità di corrispondenza dell'antenna (Antenna Matching Units, "AMU" nella figura) sono usate per migliorare ulteriormente l'impedenza a banda larga dell'input degli elementi del dipolo. Ci sono due AMU per dipolo e sono montati sulla torretta appena sopra il punto in cui il dipolo stesso è fissato. Ogni due insiemi di dipoli (alta e bassa banda, per esempio nord-sud) è alimentato attraverso un balun (una cabina di trasmissione) per convertire la linea (non bilanciata) di trasmissione coassiale dai trasmettitori all'input bilanciato dell'antenna. La struttura completa dell'antenna è sostenuta tramite corde isolate del tipo di Kevlar, fissate dalla parte superiore della torretta ai tubi di alluminio. Brillanti e colorate "bird balls" ("B") sono fissate alle corde per far si che gli uccelli non si posino sulla struttura. Uno schermo a terra di rete metallica ("GS") è posizionato sotto l'intero sistema di antenne ad un'altezza di 4,5 metri dal suolo. È fissato ad ogni torretta attraverso collegamenti meccanici ed elettrici separati.


 Brevetti e costruzione

                                     


Il progetto HAARP viene avviato nel 1990 dall'Air Force Research Laboratory e dall'Office of Naval Research e viene economicamente sostenuto in maniera congiunta da: aviazione, marina e Agenzia per i Progetti di Ricerca Avanzata del Dipartimento della Difesa (DARPA) statunitensi.
La costruzione della stazione di ricerca viene programmata in quattro distinte fasi: DP (Sviluppo del Prototipo), FDP (Full DP), LIRI (Limited IRI) e FIRI (Full IRI).
Nel 1993 viene avviata la prima fase (DP) che consiste nel costruire il prototipo del trasmettitore ad alta frequenza costituito da 18 antenne e avente una potenza di 360 kW.
Nel 1994 viene eseguita la seconda fase, la FDP, e il numero di antenne installate raggiunge un totale di 48 elementi su un'area di 2 ettari. Nel 1996 viene testato il funzionamento e valutato l'efficacia del sistema e vengono rinnovati i finanziamenti. Nel 1999 la strumentazione viene aggiornata e la potenza dei trasmettitori viene portata da 360 kW a 960 kW.
Tra il 2003 e il 2004 l'impianto viene potenziato installando una strumentazione di ricerca ionosferica denominata IRI (Ionospheric Research Instrument) costituita da: una varietà di apparecchiature diagnostiche per condurre ricerche e per valutare i processi fisici che possono essere avviati e controllati nella ionosfera e nello spazio tramite interazioni con onde radio ad alta potenza; trasmettitori in grado di inviare segnali radio ad alta potenza all'interno di un range di frequenza compreso tra i 2.8 MHze i 10 MHz. Le onde radio trasmesse possono occupare un volume conico approssimativamente di 55 Km di diametro e 550 Km di altitudine e possono raggiungere i 3.6 MW di potenza.
Nel 2003 si compie la terza fase del progetto (LIRI): vengono aggiunti 132 elementi bipolari IRI su un supporto costituito da un'apparecchiatura di protezione costituita da pali refrigerati passivamente e da uno schermo a terra in rete metallica. Il sistema HAARP è ora composto da 15X12 file di antenne su un'area di 12 ettari.
Nel 2004 inizia l'ultima fase della costruzione, la FIRI, nella quale tutte le antenne vengono potenziate con elementi bipolari IRI. Il vecchio supporto viene rimosso e quello nuovo installato sotto tutte le 180 antenne. Inoltre, vengono costruite altre 22 cabine di trasmissione per le nuove 132 antenne e 4 nuovi generatori diesel. Il generatore di potenza che alimenta l'intero sistema HAARP possiede circa 12.5 MW di potenza.
La fase FIRI si è conclusa all'inizio del 2007 e in marzo sono iniziati i test per verificarne il funzionamento.

haarp13

Alla base del progetto HAARP ci sono una serie di brevetti di Bernard J. Eastlund, fisico texano del MIT di Boston. Negli anni Ottanta, ispirandosi alle scoperte di Nikola Tesla nell'inizio del '900, Eastlund registra negli Stati Uniti il brevetto n° 4.686.605 denominato "Metodi e apparati per alterare regioni dell'atmosfera terrestre, della ionosfera o della magnetosfera", a cui seguono altri undici brevetti.
Il dispositivo ideato da Eastlund, chiamato riscaldatore ionosferico, è in grado di concentrare e focalizzare la radiazione della radiofrequenza (RFR) in un punto preciso della ionosfera. Questo dispositivo getterebbe una concentrazione di un watt per centimetro cubico nella ionosfera, una quantità senza precedenti se confrontata con altri in grado di trasportare soltanto circa un milionesimo di watt.
Secondo le scoperte di Eastlund, quindi, dirigere la potenza di HAARP verso uno specifico punto della ionosfera la farebbe riscaldare al punto da innalzarla fisicamente. In questo modo si verrebbe a creare un rigonfiamento altamente riflettente, definito da lui "effetto lente", in grado di convogliare i raggi sulla terra con effetti devastanti. La potenza di tali onde sarebbe tale da provocare modificazioni molecolari dell'atmosfera, causando, a seconda delle diverse frequenze: cambiamenti climatici, la possibile disgregazione di processi mentali umani e probabilmente anche effetti sui movimenti tettonici di magnitudine imprecisata.
Il brevetto di Eastlund descrive una tecnologia in grado di confondere o interrompere completamente i sofisticati sistemi di guida di missili e di aeroplani. Più precisamente, questa capacità di coprire ampie zone della Terra con onde elettromagnetiche di frequenza variabile e il relativo controllo dei cambiamenti di tali onde, rende possibile la distruzione di comunicazioni via etere.

Il brevetto dice:
"Così, questa invenzione fornisce la capacità di fornire livelli di energia senza precedenti, nell'atmosfera terrestre in aree strategiche, e di mantenere il livello dell'iniezione di potenza specialmente se è impiegato un impulso casuale, in modo molto più preciso e meglio controllato dai sistemi precedenti, specialmente nella detonazione di dispositivi nucleari di vario tipo a diverse altitudini…"
"… è possibile non solo interferire con le comunicazioni di terzi, ma sfruttare uno o più di tali fasci per effettuare una rete di comunicazioni nel caso in cui nel resto del mondo siano interrotte. In altre parole, ciò che viene usato per interrompere le comunicazioni altrui, può essere impiegato da un individuo ben informato su questa invenzione, allo stesso tempo, come rete di comunicazione".
"… le grandi regioni dell'atmosfera potrebbero essere alzate ad una quota inaspettatamente alta, in modo che i missili incontrino forze di resistenza inattese e non pianificate, con risultante distruzione".
"La modifica del clima è possibile, per esempio, alterando i modelli del vento nell'alta atmosfera, creando uno o più "piume" di particelle atmosferiche, che fungeranno da obiettivo o dispositivo di focalizzazione. Le modifiche molecolari dell'atmosfera possono avvenire in modo da poter realizzare conseguenze positive sull'ambiente. Oltre a realmente cambiare la composizione molecolare di una regione atmosferica, una particolare molecola o più molecole possono essere scelte per presenza aumentata. Per esempio, nell'atmosfera si è potuto aumentare artificialmente concentrazioni di ozono, azoto, ecc.".
In altri brevetti viene descritto come realizzare: esplosioni a livello nucleare senza radiazione, sistemi di energia radiante, radar "over the horizon", sistemi di rilevazione di missili che trasportano testate nucleari, impulsi elettromagnetici precedentemente prodotti da armi termonucleari ed altri trucchi da "Guerre Stellari".
haarp14


I brevetti utilizzati per la realizzazione del progetto HAARP appartenevano inizialmente all'APTI, Advanced Power Technologies Incorporated (consociata dell'ARCO, Atlantic Richfield Company, una delle compagnie petrolifere più grandi del mondo), proprietaria di ampie riserve di gas naturale in Alaska.
La fase DP del progetto HAARP viene eseguita nel 1992 dalla APTI. Usufruendo dei suoi brevetti, il sistema costituito da 18 antenne viene installato da un'azienda consociata, la BAES (British Aerospace Systems). Le antenne irradiavano lo strato esterno dell'atmosfera usando dei trasmettitori wireless ad alta frequenza.
Nel giugno del 1994 ARCO vende l'APTI, i diritti sui brevetti e il contratto della seconda fase di costruzione del sistema di antenne alla E-System, specializzata nella produzione di apparecchiature elettroniche da guerra, sistemi di navigazione e riconoscimento, inclusi "dispositivi di spionaggio tecnologicamente avanzati".
"[La E-Systems] è una dei maggiori fornitori dei servizi segreti al mondo, lavora per la CIA, per organizzazioni difensive segrete, e simili. Del totale delle vendite annuali ben 1,8 miliardi di dollari provengono da queste organizzazioni, di cui 800 milioni da cosiddetti "progetti neri"  - progetti segreti dei quali neanche il Congresso degli Stati Uniti è a conoscenza".

"Questa società ha fornito le apparecchiature per progetti militari come il Doomsday Plan (il sistema che permetterebbe al Presidente di controllare una eventuale guerra nucleare) e l'operazione Desert Storm". (Princeton Review, www.princetonreview.com/../internshipGenInfo.asp?internshipID=998).
Nel 1994 avviene la seconda fase (FDP) della costruzione: un sistema composto da 48 antenne, con potenza di 960 KW, collegate a trasmettitori wireless, viene installato e completato.
Bernard Eastlund, in un'intervista rilasciata nel 1997, descrisse questo sistema di antenne nella sua fase di completamento come "il più grande impianto di riscaldamento della ionosfera mai costruito". In altre parole, il sistema composto da 48 antenne, anche quando completamente operativo, non era secondo Eastlund abbastanza potente (nel 1997) "da realizzare il progetto del suo brevetto". "Ma ci sono quasi", disse. "È un dispositivo molto potente. Specialmente se riusciranno a portarlo al suo stadio più evoluto".
(citato in Scott Gilbert, op cit, si veda anche

Poco dopo un anno la E-Systems viene comprata dalla Raytheon, il quarto maggiore fornitore dell'esercito statunitense, produttrice dei missili Tomahawk, Stinger (questi spesso finiti nelle mani di paesi "canaglia" e gruppi terroristici"), e dei famigerati Bunker Buster. Le connessioni con il potere sono riassumibili nella figura di Richard Armitage, oggi Vicesegretario di Stato e Viceministro degli Esteri nell'amministrazione Bush. Armitage, già consulente, membro del consiglio d'amministrazione, firmatario e convinto sostenitore del PNAC, risulta anche implicato in molte operazioni segrete della CIA dal Vietnam ad oggi.
Nel frattempo la ARCO, che aveva venduto la APTI alla E-Systems, viene a sua volta assorbita dal consorzio petrolifero BP-AMOCO, divenendo parte della più grande compagnia petrolifera mondiale (BP).
I dodici brevetti alla base del progetto HAARP si aggiungono a altri migliaia di brevetti della Raytheon. Grazie a questa ricca acquisizione la Raytheon diviene la più grande industria di "apparati elettronici per la difesa" nel mondo. Nel 1994, la Raytheon si è classificata quarantaduesima nella lista "Fortune 500" delle aziende. È inoltre coinvolta in altre aree relative alle ricerche militari sul clima, comprese le attività della consociata Raytheon Polar Services, che opera nell'Antartide.
Durante l'amministrazione Bush, la BAES, coinvolta nelle prime installazioni agli inizi degli anni '90, diventa stata il partner principale della Raytheon per la costruzione e lo sviluppo del sistema di antenne IRI. Nel 2003, due mesi prima l'invasione anglo-americana dell'Iraq, il Ministero per la Ricerca della Marina Militare fornisce alla BAES, attraverso la consociata americana BAEAT (BAE Systems Advanced Technologies), il contratto multimilionario dell'appalto. Nell'aprile del 2003 la BAEAT subappalta la produzione e l'installazione delle antenne alla Phazar Corp, un'industria specializzata in antenne wireless tecnologicamente avanzate per uso militare.

A luglio del 2004 la Phazar porta a termine la fase LIRI, consegnando e installando 132 trasmettitori a dipolo, comprese le strutture di sostegno per le antenne e i relativi schermi. Il sito raggiunge così il numero di 180 antenne disposte su 15 per 12 file con una potenza totale di 3.6 MW. Oltre all'ampliamento del numero delle antenne, la fase LIRI comprende il collaudo delle attrezzature installate.
Il 19 aprile 2004 viene lanciata la fase finale (FIRI) dello sviluppo del sito, che consiste nel dotare tutte le 180 antenne di trasmettitori ad alta frequenza. La BAES appalta alla DRS Technologies, un'industria di apparecchiature ad alta tecnologia per la difesa e i servizi segreti statunitensi, la produzione e l'installazione di trasmettitori radio ad alta frequenza (HF). Se HAARP viene descritto come un "progetto di ricerca", la produzione di trasmettitori rientra nei progetti del "Gruppo per il comando, il controllo, le comunicazioni, i computer e i servizi segreti" della DRS.
Grazie ai contratti con la BAE Systems Information e la Electronic Warfare Systems, la DRS produce e installa "più di 60 trasmettitori duali Modello D616G 10-Kilowatt" da usarsi con le 
antenne del sistema HAARP.
La fase FIRI è stata completata all'inizio del 2007 e a marzo sono iniziati i testi di verifica del sistema IRI completo.


Fonti:
http://www.haarp.alaska.edu
http://haarp.net
http://www.crystalinks.com/haarp.html
http://www.darpa.mil/ucar/programs/haarp.htm
http://www.haarp.alaska.edu/haarp/phases.html
http://www.haarp.alaska.edu/haarp/dp.html
http://www.haarp.alaska.edu/haarp/fdp.html
http://www.earthpulse.com/haarp/vandalism.html
http://www.princetonreview.com/../internshipGenInfo.asp?internshipID=998http://www.emagazine.com/../0197currhaarp.html
http://www.phazar.com 
http://www.antennaproducts.com
http://www.antennaproducts.com/News%20Release%2004-18-03.pdf 
http://www.drs.com/..?PRESS_RELEASE_ID=1529&preview=1http://www.drs.com/corporateinfo/index.cfm
http://www.nexusitalia.com/nexus_new
http://www.disinformazione.it/haarp.htm
http://www.disinformazione.it/haarp2.htm
http://www.luogocomune.net/site/modules/sections
http://www.au.af.mil/au/2025/

www.globalresearch.ca



Potrebbero anche interessarti:



Il caso Aurora
Ufo Crash 1987


 HAARP smascherata,filmato
 dell'onda emanata
17 NUOVE PIRAMIDI EGIZIE  SCOPERTE CON
 I SATELLITI




Nessun commento:

Posta un commento